L’Associazione PROGRESSO SOSTENIBILE nasce intorno al 2003, da una idea che si sviluppa all’interno di uno dei più antichi College inglesi, il King’s College London, dove, con professori quali Desmond Tutu (premio Nobel per la pace) e Maurice Wilkins (premio Nobel nella medicina per la scoperta del DNA), studenti e colleghi di tutto il mondo, si restava fino a tardi per discutere tutti insieme su quale tipo di futuro avremmo voluto costruire, per poi lasciarlo in eredità ai nostri figli.
Una idea che ha continuato a svilupparsi lungo gli anni, anche nel Parlamento Europeo a Bruxelles, e in numerose altre città del mondo. Fino a quando, in seguito alle numerose richieste di cittadini e simpatizzanti, l’idea originale si è diffusa ed è stata portata a livello di network in tutta la Sardegna.
Una idea, divenuta un progetto.
Un progetto che si pone come obiettivo quello di creare le condizioni per un futuro migliore. Un futuro sostenibile, nel quale il rapporto tra ambiente, lavoro, economia e società rimanga- costantemente in equilibrio, senza lasciare indietro nessuno.
Un futuro con un presente che compia i primi passi per un grande cambiamento verso una transizione ecologica, digitale ed energetica, in linea con gli Obiettivi dell’Agenda 2030.
L’Associazione PROGRESSO SOSTENIBILE è composta da cittadini che vogliono portare avanti una nuova idea di progresso, che abbia come riferimento un “modello di sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri”.
Siamo cittadini determinati nel ritenere che sia necessario un nuovo tipo di economia. Una economia verde, in grado di creare nuove opportunità di lavoro proponendo soluzioni meno impattanti per l’ambiente, con investimenti all’insegna delle nuove tecnologie sostenibili e con basse emissioni di anidride carbonica; e circolare, efficiente nell’utilizzo delle risorse, socialmente inclusiva, con un modello di produzione e consumo attento alla riduzione degli sprechi e delle risorse naturali, consistente nella condivisione, riutilizzo, riparazione e riciclo di materiali e dei prodotti esistenti il più a lungo possibile.
Senza distogliere l’attenzione all’inclusione sociale, alla parità di genere, ad un lavoro dignitoso per tutti, a una istruzione di qualità, al cambiamento climatico, a una agricoltura innovativa, a un fisco più equo, alla tutela e alla promozione turistica delle eccellenze del territorio, alla creazione di infrastrutture, a una digitalizzazione della burocrazia, alla mobilità sostenibile, alla tutela del territorio, dell’ambiente e del paesaggio, a una democrazia energetica, alla difesa dei diritti dei più deboli, alla autodeterminazione dei popoli, al diritto della salute e a una giusta giustizia per tutti, siamo cittadini che vogliono costruire un futuro sostenibile.
Un futuro al quale tutti possono contribuire. Per questo vogliamo coinvolgere tutti i cittadini, le istituzioni, e le figure professionali con competenze trasversali, per raccogliere esigenze e criticità, e per dare in risposta soluzioni sostenibili e innovative, cosi da affrontare con resilienza le nuove sfide del futuro.